PACE ED UNITÀ, FRATERNITÀ E SOLIDARIETÀ, SOSTEGNO VICENDEVOLE ED ACCOGLIENZA RECIPROCA: I VALORI COSTITUZIONALI PER COMMEMORARE OGGI I CADUTI DI TUTTE LE GUERRE

Data di pubblicazione: lunedì, 07 novembre 2022

Autore: Segreteria

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Domenica 6 Novembre, gli alunni e le alunne della SCUOLA PRIMARIA "DON L. MILANI" DI MARANO TICINO hanno preso parte alla celebrazione dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, commemorando anche i Caduti in guerra. 

I bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, su invito dell'Amministrazione comunale, si sono recati in corteo dal Monumento agli Alpini, dove hanno animato l'Alzabandiera, verso la Chiesa Parrocchiale per la Celebrazione Eucaristica, proseguendo poi verso il Monumento ai Caduti nei pressi del giardino della Scuola Primaria per la deposizione della corona e dove hanno cantato "La leggenda del Piave", canzone patriottica scritta nel 1918 alla fine della Grande Guerra per celebrare la vittoria dell'Italia sull'impero austro-ungarico, e il nostro inno nazionale "Fratelli d'Italia", attraverso il quale tutti ci riteniamo fratelli e figli della stessa nazione. Poi, i ragazzi di quinta hanno espresso i loro pensieri e le loro riflessioni su questa commemorazione: non si è trattato solo di un semplice ricordo, ma lo scopo è stato quello di educare anche le nuove generazioni a ripudiare la guerra - così com'è contemplato dalla nostra Costituzione - e a desiderare la pace e l'unità anche tra di noi e tra di loro, nel loro ambiente quotidiano: famiglia, scuola, società. Infine, la cerimonia si è conclusa presso la Lapide del Partigiano.  

"In questo tempo, nel quale la barca dell'umanità, scossa dalla tempesta della crisi, procede faticosamente in cerca di un orizzonte più calmo e sereno, il timore della dignità della persona umana e la bussola dei principi sociali fondamentali ci possono permettere di navigare con una rotta sicura e comune. Tutti insieme collaboriamo per avanzare verso un nuovo orizzonte di amore e di pace, di farternità e di solidarietà, di sostegno vicendevole e di accoglienza reciproca. Non cediamo alla tentazione di disinteressarci degli altri, specialmente dei più deboli, non abituiamoci a voltare lo sguardo, ma impegniamoci ogni giorno concretamente per formare una comunità composta da fratelli che si accolgono reciprocamente, prendendosi cura gli uni degli altri". 

Grazie a questa esperienza si è colta l'occasione per riflettere sul valore della Pace, sull'importanza della Patria e delle nostre Forze Armate, con riguardo al passato e ai fatti di attualità, all'interno del quadro di riferimento dei valori costituzionali. 

maestro Giovanni