Questa poesia di Kitty O’Meara indicatami da un amico mi ha fatto riflettere. Credo che in questi giorni immergersi nella cultura e nell’arte possa essere un valido sostegno, un conforto, e assorbirne e meditarne i contenuti ci porterà lontano, ci farà crescere e ci permetterà di non sprecare il tempo sospeso che stiamo vivendo. Il titolo dato alla poesia è In the time of pandemic 'Al tempo della pandemia'.
Il Dirigente Scolastico
Giovanni Galvagno
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And people stayed home
and read books and listened
and rested and exercised
and made art and played
and learned new ways of being
and stopped
and listened deeper
someone meditated
someone prayed
someone danced
someone met their shadow
and people began to think differently
and people healed
and in the absence of people who lived in ignorant ways,
dangerous, meaningless and heartless,
even the earth began to heal
and when the danger ended
and people found each other
grieved for the dead people
and they made new choices
and dreamed of new visions
and created new ways of life
and healed the earth completely
just as they were healed themselves.
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(E le persone restavano a casa
e leggevano libri e ascoltavano
e si riposavano e facevano ginnastica
e si dedicavano all’arte e suonavano
e imparavano nuovi modi di essere
si fermarono
e ascoltarono con maggiore profondità
qualcuno meditava
qualcuno pregava
qualcuno ballava
qualcuno incontrò la propria ombra
e le persone cominciavano a pensare in modo differente
e le persone guarirono. E in assenza di persone che vivevano le loro vite nell’ignoranza pericolosa
senza senso e senza cuore,
anche la terra cominciò a guarire
e quando il pericolo passò
e ognuno ritrovò gli altri
piansero i morti
e fecero nuove scelte
e sognarono nuovi scenari
e crearono nuovi modi di vivere
e guarirono completamente la terra
così come avevano guarito loro stessi).
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