Organizzazione del servizio nell'Istituto Comprensivo A. Antonelli a decorrere dal 23/03/2020 e fino al termine dell’emergenza epidemiologica.
Data di pubblicazione: lunedì, 23 marzo 2020
Autore: Segreteria
Argomenti
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
- CONSIDERATE l’emergenza epidemiologica registrata sull’intero territorio nazionale e le misure di profilassi prescritte;
- VISTA la necessità di attuare misure organizzative tali da contemperare due diversi aspetti
- a) garantire il funzionamento dell’istituzione scolastica che fornisce servizio pubblico
- b) operare per limitare al massimo gli spostamenti ed i contatti
- VISTO il DPCM n.18 del 17 marzo 2020 nel quale si indica di limitare la presenza del personale negli uffici per assicurare esclusivamente le attività che si ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente la presenza sul luogo di lavoro, anche in ragione della gestione dell’emergenza e che prescindono dagli accordi individuali e dagli obblighi informativi previsti dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81;
- VISTO in particolare l’art. 87 (Misure straordinarie in materia di lavoro agile e di esenzione dal servizio e di procedure concorsuali) nel quale si indica che fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-2019, ovvero fino ad una data antecedente stabilita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, il lavoro agile è la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
- VISTO il DPCM del 08.03.2020 “Ulteriori disposizioni attuative del D.L. n. 6 del 23 febbraio 2020, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID 19”;
- VISTO il DPCM del 11.03.2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale”;
- VISTA la nota MIUR 6 marzo 2020 n. 278;
- VISTA la nota MIUR 8 marzo 2020 n. 279;
- VISTA la Nota MIUR 10 marzo 2020 n. 323;
- VISTA la Nota MIUR 18 marzo 2020, n.392;
- VISTO l’art. 25 del decreto legislativo n. 165/2001 che radica in capo ai dirigenti scolastici la competenza organizzativa dell’attività delle istituzioni scolastiche affinché sia garantito il servizio pubblico di istruzione;
- VISTA la Direttiva del Ministero per la Pubblica Amministrazione n. 2 del 12/03/2020 con oggetto “Indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”;
- VISTO il Decreto Presidente Giunta Regione Piemonte n.34 del 21/03/2020 con oggetto “Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art.32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n.833 in materia di igiene e sanità pubblica”;
- CONSIDERATO quanto disposto ad oggi, dalle ordinanze del Ministero della Salute, della Regione Piemonte e dalle intese tra organismi governativi con particolare riferimento al “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto il 14 marzo 2020;
- CONSIDERATA l’esigenza di perseguire l’obiettivo di limitare allo stretto necessario lo spostamento delle persone al fine di contenere la diffusione dell’epidemia da COVID 19;
- CONSTATATO che sono state completate in tutti i plessi le operazioni di igienizzazione massiva;
- CONSIDERATA la necessità di assicurare il regolare funzionamento dell’istituzione scolastica, nelle condizioni di sospensione delle attività didattiche in presenza, con l’adozione di misure volte a garantire il mantenimento dell’attività essenziali dell’Istituzione Scolastica stessa;
- VISTA la situazione attuale relativamente a quanto indicato nella succitata Direttiva del Ministero per la Pubblica Amministrazione, con particolare riferimento all’Art. 3 che recita “le pubbliche amministrazioni (omissis) assicurano il ricorso al lavoro agile come modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa”;
- ACCOLTA la disponibilità del personale amministrativo a prestare attività lavorativa resa in modalità smart working;
- PREVISTO previa fruizione da parte dei Collaboratori scolastici delle ferie residue e da parte del personale amministrativo, delle ferie residue o agli istituti di congedo, banca ore o analoghi, il criterio della rotazione;
- TENUTO CONTO, da un lato, della natura di servizio pubblico attribuita dalle norme al servizio scolastico e, dall’altro, della necessità di minimizzare, in questa fase emergenziale, le presenze fisiche nella sede di lavoro;
- SENTITA per le vie brevi la RSU
DISPONE
che il regolare funzionamento degli uffici dell’istituzione scolastica sia garantito, prevalentemente ed in via ordinaria, mediante il ricorso ad attività telematiche e procedure di lavoro agile. La prestazione lavorativa in lavoro agile può essere svolta anche attraverso strumenti informatici nella disponibilità del personale. In tal caso non trova applicazione l’articolo 18 comma 2 della legge 81/2017.
1) AMBITO DI APPLICAZIONE
Le presenti disposizioni si applicano a tutto il personale ATA (Amministrativo – Tecnico ed Ausiliario) a partire dal 23 marzo e fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-2019, ovvero fino ad una data antecedente stabilita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, il lavoro agile è la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e si intendono automaticamente estese per la durata temporale prevista da successive norme, fatta salva ogni diversa indicazione legislativa o ministeriale in materia di azioni da intraprendere.
2) REGOLAMENTAZIONE DEL LAVORO
Per il personale ATA tutto, può essere disposto il criterio della turnazione e della rotazione in funzione dell’individuazione delle prestazioni valutate come inderogabili ed essenziali.
La definizione delle suddette prestazioni, turnazioni e rotazioni è di competenza del DSGA sentito il Dirigente scolastico che autorizza, e si attua come da successive indicazioni.
La direzione si riserva di predisporre la cessione di apparecchiature hardware di proprietà dell’istituto a coloro che ne facessero motivata richiesta; resta inteso che l’utilizzo delle suddette apparecchiature deve avvenire con massima diligenza e attenzione. Ogni malfunzionamento o danno alle apparecchiature deve essere prontamente segnalato alla direzione, pena il risarcimento diretto di quanto provocato.
Personale amministrativo e DSGA
1. La prestazione lavorativa ordinaria in forma agile viene attribuita mediante le procedure semplificate previste dalla normativa speciale e ss.mm.ii.
2. Specifiche del lavoro agile (di norma):
- gestione posta elettronica (protocollo e assegnazione agli uffici) e relative evasioni
- evasione richieste da parte delle famiglie e dei docenti, anche relative al supporto della Didattica a distanza e smart working
- gestione albo online e Amministrazione Trasparente
- scadenze amministrative e contabili (organici, contratti, assenze non retribuite, part time, Invalsi, pagamenti).
3. L’attività di lavoro agile è prestata per l’orario giornaliero e sulla base delle indicazioni impartite dal Dirigente scolastico e dalla DSGA che di massima, si avvalgono di:
- Programmazione settimanale e/o giornaliera del Dirigente scolastico e della DSGA al personale amministrativo (raccordi telefonici e/o tramite video conferenze);
- Contatti per le vie brevi per tutte le variazioni rese si necessarie per urgenza.
Sono da prevedersi:
- Report al Dirigente scolastico e alla DSGA con modalità improntate alla semplificazione e periodicità da stabilirsi, con cadenza settimanale.
4. L’attività lavorativa in presenza è definita in base alla valutazione e programmazione delle attività, delle necessità e di improrogabili esigenze; tale valutazione verrà operata dal Dirigente scolastico e dalla DSGA.
In tal caso sarà presente in servizio: n.1 unità di personale amministrativo, individuata in funzione del settore di competenza; la permanenza negli uffici sarà limitata al tempo utile al disbrigo della pratica.
5. È richiesta la reperibilità per l’eventuale necessità di prestare servizio in presenza.
Le attività indifferibili da rendere in presenza possono riferirsi a quanto si può prevedere, di norma:
- supporto all’attività della DS e della DSGA;
- eventuale attivazione server per consentire attività di lavoro con accesso remoto;
- sottoscrizione contratti di supplenza non eseguibili in modalità agile;
- consultazione documentazione cartacea, anche per il supporto ai colleghi che prestino servizio in remoto con modalità di lavoro agile;
- periodici sopralluoghi per verificare lo stato dei beni con particolare riferimento alle strumentazioni tecnologiche e dei locali scolastici;
- sopralluoghi urgenti richiesti dall’Ente locale per verificare lo stato dell’edificio o altro
- scadenze amministrative e contabili (organici, contratti, assenze non retribuite, part time, Invalsi, pagamenti).
- appuntamenti indifferibili con l’utenza;
- tutte quelle attività non eseguibili in modalità agile.
Il Dirigente scolastico e/o la DSGA si recheranno presso la sede del presente istituto, per assolvere a esigenze urgenti ed inderogabili.
Collaboratori scolastici
1. presenza di n. 1 collaboratore scolastico, in occasione delle eventuali prestazioni lavorative in presenza del personale amministrativo; I collaboratori saranno reperibili sulla base dei turni stabiliti dalla DSGA
2. reperibilità in alternanza delle altre unità di personale per la sostituzione dei colleghi in caso di assenza
- Nel caso di prestazione lavorativa in presenza, il personale ATA assumerà tutte le misure idonee a prevenire il contagio garantendo il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale e comunque dovrà adottare apposite misure di turnazione, come richiamato in questo decreto, tali da evitare l’assembramento di persone secondo quando disposto da propria direttiva del 01 marzo 2020 e dalle raccomandazione del Ministero della Salute.
- Il servizio sarà prestato nel turno e nelle mansioni stabilite.
- Per i ritardi e i permessi si applicano le disposizioni previste dalla normativa vigente.
- L’assenza per malattia deve essere comunicata tempestivamente e comunque non oltre l’inizio dell’orario di lavoro del giorno in cui essa si verifica.
Tali disposizioni potranno essere rettificate con ordine di servizio a firma della DS e della DSGA nel caso in cui pervengano ulteriori indicazioni normative, sia disposta la regolare ripresa dell’attività didattica o in caso di particolari esigenze.
3) COMUNICAZIONI CON LA SEGRETERIA
La comunicazione, sia per l’utenza interna che esterna, è garantita:
- tramite email al seguente indirizzo: segreteria@icantonellibellinzago.it
- tramite telefono al numero: 0321/1697171
I settori e il personale cui rivolgersi per esigenze specifiche sono:
1 Rapporti inter-istituzionali, coordinamento della DAD, organizzazione del servizio - Dirigente scolastico g_galvagno68@yahoo.com;
2 Gestione amministrativa e contabile, coordinamento del personale ATA - Direttore servizi generali amministrativi: dsga@icantonellibellinzago.it;
3 Gestione del personale docente e ATA - Assistente amministrativo: ufficiopersonale@icantonellibellinzago.it
4 Gestione alunni - Assistente amministrativo: didattica@icantonellibellinzago.it
Solo se strettamente urgente e autorizzato, si valuta la possibilità di consentire l’accesso agli uffici, su appuntamento, rispettando i previsti comportamenti.
Per contatti telefonici con il Dirigente scolastico e la DSGA. inoltrare mail con specifica richiesta, indicando il proprio recapito telefonico.