Nonostante tutto, ne usciremo

Data di pubblicazione: sabato, 04 aprile 2020

Autore: Segreteria

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Auch aus den Steinen, die einem in den Weg gelegt werden, kann man Schönes bauen (Jh. W. Goethe)

Anche con i sassi che incontriamo sul nostro cammino possiamo costruire qualcosa di bello (Jh. W. Goethe) 
 
 
Nonostante tutto, ne usciremo. Non è un’asserzione falsa e ipocritamente consolatoria. Oggi siamo costretti a sottoporci a misure e comportamenti che esulano dalla normalità, consapevoli che ciò è necessario per uscire dal vortice in cui siamo stati risucchiati. E se ragioniamo anche solo per un istante, se riflettiamo, ci rendiamo conto che non abbiamo altra scelta se non lavorare insieme qui ed ora, per uscirne. Nei limiti del possibile facciamo allora del nostro meglio per restare uniti, pur se solo virtualmente, ritroviamo il piacere di attività comuni in famiglia e soprattutto manteniamo i ritmi e i rituali che scandivano la nostra vita in casa prima della pandemia. Sappiamo tutti bene che per i bambini la continuità è necessaria, la routine, il flusso ininterrotto. L’abitudine li rende sicuri e protetti, pronti a progredire. Se riusciremo a tracciare la mappa della quotidianità, allora, aiuteremo i nostri bambini a riconfigurare il proprio io in questo difficile frangente di vita. Adesso più che mai, siamo chiamati a fare sentire i nostri figli al sicuro e protetti, a confermare loro costantemente la nostra presenza, ad alimentare con ogni mezzo il loro senso di appartenenza, così da restituirgli il ruolo che gli era proprio nel tempo della normalità, strappatogli dolorosamente dalla pandemia. Ogni sforzo va focalizzato dunque sull’ambiente della quotidianità. Si deve intervenire per attivarne le risorse, affinché il bambino possa continuare a nutrirsi delle sue relazioni più importanti. Seppur chiusi in casa, anzi, forse proprio per questo, è necessario dimostrare ai nostri figli come si reagisce alle avversità, come si contengono e si combattono le angosce e le paure. Nella caduta è il seme della rinascita: le fondamenta del futuro devono essere poste adesso, giorno per giorno, con il lavoro di tutti noi, costante e continuo. I Docenti stanno affrontando un carico di lavoro davvero ingente per garantire tale continuità, non soltanto mettendo a disposizione le proprie competenze professionali, ma anche donando con grande generosità il tempo della loro vita privata e andando così ben oltre quanto è richiesto dall’orario di lavoro. Il Personale di segreteria, dal canto suo, lavora alacremente dietro le quinte per spianare la strada ad ogni azione della scuola, ora come e più di prima. Nell’imprescindibile ruolo di anello di congiunzione tra i due comparti - scuola e famiglia - i Rappresentanti dei genitori si stanno dando un gran da fare a mantenerne attivo il canale di comunicazione che ci permette di mantenere il contatto costante. E tutti voi Genitori dovete continuare ad assistere i vostri figli, ognuno come meglio può, assumendosi il compito gravoso di conciliare il proprio lavoro con quello scolastico, la novità della didattica a distanza, l’ansia e la preoccupazione per la salute dell’intera famiglia e, cosa della massima importanza, facendo tutto questo, dovete cercare di trasmettere positività e fiducia. In un futuro non lontano, raccoglieremo i frutti di quanto stiamo faticosamente portando a maturazione. Sono certo che lo scenario cambierà ancora una volta repentinamente e l’anno prossimo, a scuola, saremo pronti a ripartire con maggior vigore e avremo la consapevolezza di esserne usciti fortificati. Altri orizzonti si schiuderanno, poiché avremo alle spalle un’esperienza di vita che ci avrà insegnato tanto. Ciò potrà realizzarsi solo se facciamo un buon lavoro adesso. In caso contrario, resterà molto da fare e vi saranno molti rimpianti su cosa sarebbe potuto essere. Se non lavoriamo bene adesso, ripresa la scuola, gli argomenti dovranno essere ripresi e la didattica ne sarà rallentata. Per questo e mille altri motivi, vi chiedo la massima diligenza e collaborazione ora. Le vacanze pasquali si avvicinano e avremo occasione di riposarci presto, per poi poter riprendere con maggiore vigore e determinazione dopo la pausa. Aiutiamoci l’un l’altro per poterci risollevare tutti insieme, perché un futuro migliore ci aspetta nella misura in cui riusciremo a far diventare la crisi di oggiun’opportunità. Nei tempi recenti, la si chiama resilienza, la capacità di volgere le difficoltà che ci si presentano sul nostro cammino a nostro vantaggio ma, come si evince dalle parole del sommo Goethe poste all’inizio del mio messaggio, costruire partendo dai sassi che ci sbarrano la strada è un’arte molto antica con la quale tutti gli esseri umani prima o poi sono destinati a misurarsi. Un abbraccio a tutti voi e l’augurio che ciò che desideriamo possa realizzarsi molto presto.

 

 

Il Dirigente Scolastico

Prof. Giovanni Galvagno